PENS|ER|
una brezza d'UMAN|TÀ
Da una Conferenza di Rudolf Steiner
Zurigo 9 ottobre 1918
Tutta la libera religiosità che si svilupperà in futuro nell'umanità si baserà sul fatto che in ogni uomo verrà riconosciuta l'immagine e la somiglianza della divinità, e non solo in teoria, ma direttamente nella vita pratica. Allora non ci potrà essere nessun obbligo religioso, perché l'incontro di ogni uomo con ogni uomo sarà fin dall'inizio un'azione religiosa, un «sacramento» vero e proprio. E nessuno avrà bisogno di tutelare la vita religiosa per mezzo di una chiesa particolare con istituzioni esteriori sul piano fisico. La chiesa, se intende correttamente la propria funzione, può avere solo l'intenzione di rendersi superflua sul piano fisico, dato che tutta la vita è destinata a diventare un'espressione del sovrasensibile.
Rudolf Steiner
Alda Merini
Semplicità
di Alda Merini
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia,
in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l'umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l'anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.