Preghiere

Benedizione celtica

Attribuita a San Patrizio d'Irlanda

Possa la strada distendersi davanti a te,
il vento sempre alle tue spalle,
il sole splendere caldo sul tuo viso,
la pioggia cadere leggera nei campi
e finché ci incontreremo di nuovo,
possa Dio tenerti nel palmo della sua mano.

Inno a Dio

dai Codici Dublinenses Coll. Trin. E, 4, 2, XI secolo

Rit. Cristo, abbi pietà
di quanti credono in te;
Tu che sei Dio nella gloria
nei secoli dei secoli.


Dio, vieni presto in aiuto
di chi soffre,
affrettati a porgere aiuto
e rimedio alle pene.

Dio, Padre dei credenti,
Dio, vita dei viventi,
Dio, di tuti gli dèi,
Dio, vitù delle virtù.

Dio, cresatore di tutto,
Dio e dei giudici giudice,
Dio dei principi principe,
e defgli elementi tutti.

Dio dell'eccelsa ricchezza
della Gerusalemme celeste,
Dio re, gloria del regno,
Dio, tu sei la vittoria.

Dio dell'eterna luce,
Dio di cui dire è impossibile,
Dio eccelso degno d'amore,
Dio cui nessuna stima è alla pari.

Dio generoso e magnanimo,
Dio, sapiente cui è aperta la via del sapere,
Dio, autore di tutto
delle cose nuove ed antiche.

In nome di Dio Padre
e del Figlio suo
e dello Spirito Santo
felicemente vado sul retto cammino.

Inno a Cristo

dai Codici Dublinenses Coll. Trin. E, 4, 2, XI secolo

Rit. Cristo corazza dei combattenti,
Cristo creatore di tutto.

Cristo, redentore dell'uomo,
Cristo, amante dei vergini,
Cristo, fonte di sapienza,
Cristo, fede dei credenti;

Cristo, salute dei viventi
e vita dei moribondi,
ha posto alla testa del nostro esercito
la turba dei martiri.

Cristo che è salito sulla croce,
C
risto che ha salvato il mondo,
Cristo che ha redento anche noi,
Cristo che ha sofferto per noi;

Cristo che ha violato l'inferno,
Cristo asceso al cielo,
Cristo seduto con Dio
e che mai lascerà il suo seggio.

Gloria all'altissimo
Dio Padre non generato,
e onore al sommo suo Figlio
Unico ed unigenito

ed allo Spirito Santo,
perfetto, assiduo,
Amen sia per sempre
nei sempiterni secoli.

A San Michele

San Colma o Mac Murchon

Fissa nella Trinità è la mia speranza
e non nell'uomo,
invoco l'Arcangelo,
chiamato Michele

Perchè sopravvenga sollecito
dal celeste Dottore inviato
quando dovrò lasciare
questa vita e il corpo.

E non mi conduca nel dolore
il ministro dell'inergia
Principe delle tenebre
e della superbia cimento.

Giunga in mio soccorso l'aiuto
di San Michele Arcangelo
in quell'ora di cui avranno a godere
i giusti e gli angeli.

Lo prego di non abbandonarmi
alla vista crudele del nemico
ma di portarmi alla quiete del Regno.

Mi aiuti San Michele
di giorno e di notte
e mi conduca tra quelli
che condividono la sorte dei giusti e dei santi.

Interceda, il Santo Michele,
soccorritore lodevole,
per me peccatore
e deficiente nelle mie opere.

San Michele mi difenda
sempre con il potere suo
e delle sante milizie
alla dipartita dell'anima.

Santo Gabriele, Santo Raffaele
e tutti gli angeli
intercedano sempre per me
assieme agli Arcangeli.

Possano essermi garantite
del Regno le tende eterne del Re
così da possedere con Cristo
del Paradiso le gioie.

Gloria sia sempre a Dio
al Padre ed al Figlio
assieme allo Spirito Santo
in un solo consiglio.

Inno alla Vergine Maria

San Cuchuim

Cantiamo assieme ogni giorno
con vari toni di voce
recitando assieme a Dio
un inno degno della Santa Maria.

Con duplice coro, da una parte e dall'altra,
lodiamo insieme Maria,
e che la voce faccia vibrare ogni orecchio
nella lode vicendevole (vicariam).

Maria della tribù di Giuda,
madre del sommo Dio,
dona la cura opportuna
all'umanità ammalata.

Gabriele trasmise il Verbo,
dal seno del Padre,
quel Verbo che fu concepito ed accolto
nel grembo materno.

Questa è la somma, è la santa
vergine venerabile,
che non abbandonò la fede
ma ferma si levò.

Né prima né dopo esistette
una madre simile a questa
né nacque soltanto da prole
d'origine umana.

A causa d'una donna e d'un albero
il mondo un tempo perì,
per la virtù d'una donna
a viver di nuovo tornò.

Maria madre ammirevole,
diede a luce suo Padre,
per cui lavato ogni dove dall'acqua
il mondo tutto credette.

Ella concepì una perla
- non è un sogno ingannevole -
per cui i saggi cristiani
vendono ogni loro bene.

La madre del Cristo tessé
una tunica d'un unico pezzo,
che dopo la morte di Cristo
fu tirata subito a sorte.

Rivestiamo le armi di luce
elmo e corazza
per poter giungere a Dio
guidati da Maria.

Amen, amen invochiamo
i meriti della genitrice
perché via non ci strappi
la fiamma del rogo crudele.

Invochiamo il nome di Cristo
essendo testimoni gli angeli
perché possiamo gioire ed essere iscritti
nelle liste celesti.
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